Designers Senza Frontiere: Concorso

NOME ASSOCIAZIONE: Designers Senza Frontiere
INDIRIZZO: Via Amarena 15/10B
CITTA’: Genova TEL 3934579311/333 4909154
Sede operativa:
REFERENTE: Elena Rosa, Maria Pellerano E-MAIL: elenarosa.er@gmail.com maria.pellerano@gmail.com
www.designersenzafrontiere.org
PAESI DI INTERVENTO: Guinea Conakry, Benin ,Rwanda , Mozambico Algeria e Filippine
PROGETTO:
Nell’ambito dell’iniziativa DESIGN&iSUD, inserita nel circuito ufficiale del contesto espositivo di Ventura Lambrate 2012
Designers Senza frontiere in collaborazione con il Corso di Studi in Design della Facoltà di architettura di Genova ha
organizzato una serie di eventi espositivi e comunicativi sul design “per” e “dal” SUD del Mondo per coinvolgere una
pluralità di attori: studenti, designer, esperti di commercio internazionale e solidale attraverso cui valorizzare nuovi
approcci formativi e culturali per avviare un processo di adeguamento del progetto di design alle istanze contemporanee
e di prospettiva.
In particolare è stato indetto un concorso di idee per progetti sostenibili e solidali con l’intento di collaborare a riorientare
la cultura del progetto da un’attenzione pressoché esclusiva agli interessi del 10% della popolazione del mondo,
verso una maggiore considerazione delle esigenze dell’altro 90%.
Le due azioni progettuali su cui si è concentrato il Concorso sono partiti così dalla consapevolezza che:
– un rinnovato equilibrio tra consumo e mercato può emergere da un’azione progettuale condotta CON il
contributo de i sud del mondo, passando attraverso: la condivisione di saperi locali, l’utilizzo di materiali
autoctoni, le capacità produttive degli artigiani, le tecnologie proprie del luogo, il rispetto dei produttori.
– La sfida etica del progetto nel dare soluzioni a necessità in apparenza “semplici” ed “elementari” PER le
popolazioni che vivono quotidianamente nell’emergenza può diventare una opportunità di innovazione
straordinaria, in cui design e designer, attraverso la creazione di oggetti funzionali, facilitano il vivere dei piccoli
gesti.
Inoltre per creare una rete di relazioni con professionalità, istituzioni e associazioni nazionali e internazionali, sensibili ai
temi della cooperazione e dello sviluppo sostenibile si è dato avvio ad una ricognizione della domanda con il duplice
scopo: portare a conoscenza della realtà sociale e produttiva nazionale l’intensa attività del mondo della cooperazione e
del volontariato, offrendo la possibilità di esplicitare la domanda di intervento a favore de i sud del mondo; sostenere
l’incontro tra domanda e offerta progettuale per favorire il supporto di un’azione professionale efficace. L’intento è stato
quello di approfondire le dinamiche e le problematiche che concorrono a definire i nodi e le criticità operative dei
contesti in esame e avviare collaborazioni mirate per lo sviluppo e la realizzazione di progetti e microprogetti comuni.
La Ricognizione ha preso avvio attraverso una chiamata nei confronti di tutti coloro che lavorano nel terzo
settore e che con il loro operato possono essere portatori di un’esperienza concreta e preziosa DA i sud del mondo, utile
ad orientare le azioni future dei designer.
Tale appello è nato con lo scopo di sostenere e sviluppare un design consapevole, adeguato alle effettive
necessità,esplicitate direttamente DA chi opera in contesti ben dichiarati e vissuti, ponendo cosi le basi per relazioni
finalizzate ad azioni progettuali mirate alla funzionalità, alla consapevolezza ambientale e al rispetto per i diritti umani. Le
organizzazioni (ONG, associazioni, cooperative), lavorando a stretto contatto con le popolazioni svantaggiate, intrecciano
relazioni durature con gli enti locali ed hanno le necessarie competenze per descrivere, con proprietà di riferimento, la
richiesta e i bisogni di progetto facilitando la messa in relazione della domanda con l’offerta.