Il nuovo codice del 3° settore

Aggiornamento al 18 settembre 2018: Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Correttivo del Codice Terzo Settore
Pubblicato sulla G.U. del 10 settembre 2018 il D. Lgs. 3 agosto 2018, n. 105 recante modifiche ed integrazioni del Codice del Terzo settore.
Tra le novità più attese la proroga di 6 mesi (ad agosto 2019)  del termine entro cui gli enti iscritti nei registri Onlus, volontariato,  promozione sociale possono modificare i propri statuti. Vedi la notizia in dettaglio sul sito di CSVnet.
Mancano ancora numerosi e necessari Decreti attuativi per poter attuare la Riforma del Terzo Settore. Tra essi, sono particolarmente urgenti il Decreto per l’istituzione e l’operatività del registro unico nazionale del Terzo Settore (RUNTS) e il Decreto sulle attività diverse. Inoltre, manca ancora l’autorizzazione della Commissione UE per poter rendere operative alcune disposizioni in materia fiscale.
Alleghiamo il link al sito del Celivo in cui è pubblicato il testo di raffronto tra il decreto iniziale e le modifiche ora apportate. La grafica è essenziale, ma molto chiara: le modifiche sono evidenziate in grassetto corsivo tra due parentesi.

Aggiornamento al 20 aprile 2018: Passa il primo dei tre decreti correttivi della riforma del terzo settore
Il decreto riguarda la disciplina del Servizio Civile.
Per chi fosse interessato cliccare qui per leggere l’informativa dettagliata e poter aprire i documenti emessi.

Di seguito l’appunto da noi pubblicato in data 16/3/18 

Alcuni appunti sul nuovo codice del 3° settore, emanato con decreto 117/2017 che riguarda tutte le ONLUS, le organizzazioni di volontariato, le APS, le cooperative e tutte le associazioni in generale.

Per tutto il 2018 non cambia sostanzialmente nulla. Gli obblighi derivanti dal decreto saranno operativi non prima dell’inizio del 2019, 18 mesi dopo l’emanazione del decreto, attraverso più di 40 decreti attuativi e non è escluso che l’entrata in vigore effettiva slitti ulteriormente, ma è bene che tutte le associazioni inizino a prenderne visione.

Il Consiglio direttivo di SPeRA ha pensato di esporre alcuni appunti, presi per spiegare a piccole associazioni gli aspetti principali della riforma, a cui tutti dovremo adeguarci, senza che questo possa sostituire comunque un’attenta lettura del decreto emanato e di quelli specifici che seguiranno. Si consiglia anche di seguire seminari e corsi organizzati da quasi tutti i Centri Servizi per il Volontariato nelle varie città italiane.

Alleghiamo i seguenti documenti:

Si suggerisce anche di dare un’occhiata al sito di CSVnet.it, che segue l’argomento e pubblica periodicamente aggiornamenti.

Noi provvederemo, durante l’iter di definizione delle procedure, ad aggiornare ed integrare queste informazioni man mano che ne verremo a conoscenza.